Salute

Allerta sanitaria, Bassetti avverte: la prossima pandemia è dietro l’angolo. Cosa ci aspetta

influenza aviaria allarmeAllarme sanitario (www.perglialtri.it)

Quando facciamo riferimento a un’allerta sanitaria, parliamo di qualcosa di davvero preoccupante: di cosa si tratta stavolta.

Praticamente chiunque si ricorderà piuttosto bene di quello che è successo duranto il Coronavirus, che specialmente nel 2020 e nel 2021 ha davvero causato non pochi danni e vittime.

Dall’Italia alla Francia, dalla Germania alla Spagna fino a Stati Uniti e Cina. Non c’è stato praticamente alcun Paese nel mondo in cui non abbiamo potuto assistere a quella che per l’appunto definiamo emergenza sanitaria. Per fortuna quel triste periodo è stato archiviato, per quanto sia impossibile dimenticare tutte le vittime causate dal COVID-19.

Adesso, però, ci sarebbe un’altra allerta sanitaria da considerare. Matteo Bassetti, popolare infettivologo direttore della Clinica Malattie Infettive dell’IRCSS Ospedale Policlinico San Martino di Genova, ha dato la propria opinione su quella che ha il potenziale per diventare addirittura la prossima pandemia pronta a spaventare il mondo intero.

Allerta sanitaria, l’allarme di Bassetti: di cosa si tratta

Quando parliamo di allerta sanitaria, è perfettamente normale che molte persone si spaventino. Ma di cosa si tratta nello specifico questa volta? Cercheremo di fare chiarezza, riportando ciò che l’infettivologo Matteo bassetti ha dichiarato di recente. In un’intervista all’Adnkronos, in effetti, Bassetti ha dichiarato che “il mondo scientifico non ha nessun dubbio che l’aviaria sarà la prossima pandemia, si tratta solo di stabilire quando. Manca pochissimo, e questo virus sarà trasmissibile da uomo a uomo“.

influenza aviaria allarme

Preoccupa l’influenza aviaria (www.perglialtri.it)

L’influenza aviaria è una malattia virale che colpisce gli uccelli, causata da virus influenzali di Tipo A. In alcuni casi, è possibile che tale influenza possa infettare anche l’uomo, soprattuttto se quest’ultimo finisce a contatto con animali malati o attraverso il passaggio in un ambiente contaminato. I sintomi nell’essere umano prevedono:

  • Febbre alta e brividi;
  • Tosse, mal di gola e difficoltà respiratoria;
  • Dolori muscolari e malessere generale;
  • Complicanze respiratorie gravi, come la polmonite virale, per quanto raramente possa accadere.

Specifichiamo che non può trasmettersi attraverso carne e uova ben cotte, e anche il contagio fra esseri umani è molto raro, tuttavia può verificarsi attraverso varianti mutanti. Ed è probabilmente quello che teme la scienza a riguardo. Il motivo è legato al fatto che i casi registrati di volatili contagiati sono in forte aumento: “L’ampia circolazione tra i volatili aumenta il rischio di esposizione umana ad animali infetti e di successiva trasmissione del virus all’uomo”.

Ciò che preoccupa è la natura stessa dei virus, che quando compiono un ‘salto di specie’ e l’agente patogeno inizia ad infettare specie diverse con una certa regolarità, c’è la possibilità che il virus muti e renda la situazione ancora più pericolosa e complicata. A rischio in primissima linea, in tal senso, ci sarebbero:

  • Soggetti deboli;
  • Immunodepressi;
  • Bambini;
  • Anziani.

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