Si avvicina rapidamente la scadenza per poter aggiornare la (DSU) e non perdere il diritto al bonus di 200 euro al mese.
Considerando l’imminente chiusura dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF) per le festività natalizie e i tempi tecnici necessari, è fondamentale per tutte le famiglie interessate completare l’aggiornamento entro il 31 dicembre 2025, termine ultimo stabilito dall’INPS.
Il bonus da 200 euro è stato pensato per offrire un sostegno concreto alle famiglie in difficoltà economica, ed è applicato direttamente in bolletta su luce, gas e acqua. Possono beneficiarne due categorie principali:
- Beneficiari automatici: famiglie con ISEE fino a 9.530 euro, oppure fino a 20.000 euro se con almeno quattro figli a carico. Per questi nuclei il bonus viene riconosciuto senza necessità di aggiornare la DSU.
- Nuova fascia ammessa: famiglie con ISEE compreso tra 9.531 e 25.000 euro, che normalmente non avrebbero accesso al bonus sociale. Per questa fascia, invece, è indispensabile che l’INPS acquisisca l’ISEE aggiornato tramite la DSU affinché lo sconto venga applicato.
Aggiornare la DSU è quindi la chiave per accedere al contributo nella nuova fascia, poiché non si tratta di una domanda vera e propria, ma di una procedura che consente all’INPS di verificare e validare l’ISEE aggiornato. Una volta acquisito, l’importo viene automaticamente applicato direttamente in bolletta dagli operatori.
L’erogazione del bonus è iniziata a giugno 2025 e proseguirà fino a settembre 2025, ma chi non ha aggiornato la DSU entro il 30 giugno può ancora mettersi in regola entro il 31 dicembre 2025. Tuttavia, occorre considerare che la presentazione tardiva comporta un ritardo nell’erogazione, che potrebbe protrarsi da 3 a 4 mesi prima che il bonus compaia effettivamente in bolletta.
Come aggiornare la DSU e cosa fare se si è in ritardo
Per chi non ha ancora provveduto all’aggiornamento della DSU, l’INPS ha chiarito che il termine del 30 giugno non era definitivo, ma serviva per garantire l’erogazione immediata del contributo nei mesi estivi. Ad oggi, è possibile presentare la DSU fino al 31 dicembre 2025, ma è consigliabile agire con la massima tempestività per evitare ritardi nel riconoscimento del bonus.
Ecco i passaggi fondamentali da seguire:
- Presentazione della DSU: è possibile effettuare l’aggiornamento tramite il nuovo Portale unico ISEE dell’INPS, che semplifica la procedura grazie alla modalità precompilata. In alternativa, ci si può rivolgere ai CAF o ai professionisti abilitati.
- Verifica dell’applicazione dello sconto: dopo l’aggiornamento, è importante controllare la bolletta per assicurarsi che il bonus sia stato effettivamente applicato. Se lo sconto non compare entro 2-3 cicli di fatturazione, occorre contattare il proprio fornitore fornendo i dati della DSU.
- Intestatario della fornitura: ricordare che il bonus viene applicato solo se l’intestatario della fornitura è un componente del nucleo familiare ISEE.
Il ritardo nell’aggiornamento della DSU non comporta la perdita definitiva del diritto al bonus, ma si traduce inevitabilmente in un ritardo nel risparmio sulle bollette di luce, gas e acqua.

Requisiti e importi del bonus – perglialtri.it
La tabella dei requisiti aggiornati è la seguente:
| Fascia ISEE | Composizione familiare | Importo mensile | Durata | Requisito |
|———————–|———————————|—————–|———|———————————-|
| Fino a 9.530 euro | Tutti i nuclei familiari | 200 euro | 3 mesi | ISEE aggiornato e intestazione fornitura |
| Da 9.531 a 25.000 euro| Nuclei con meno di 4 figli | 200 euro | 3 mesi | ISEE aggiornato e intestazione fornitura |
| Da 9.531 a 25.000 euro| Nuclei con almeno 4 figli | 200 euro | 3 mesi | ISEE aggiornato e intestazione fornitura |
Il bonus è stato pensato per sostenere le famiglie con un reddito medio-basso, tenendo conto sia del reddito che del patrimonio mobiliare e immobiliare, come previsto dalle ultime norme sul calcolo dell’ISEE. L’aggiornamento della DSU, che include la dichiarazione dettagliata di redditi e patrimoni, è pertanto fondamentale per ottenere l’agevolazione.
Il ruolo del nuovo Portale unico ISEE
Dal 2023 è attivo il Portale unico ISEE, realizzato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che ha semplificato notevolmente la procedura di richiesta e aggiornamento dell’ISEE. Attraverso questa piattaforma, è possibile accedere sia alla modalità precompilata – che riduce notevolmente la compilazione manuale – sia ad altre opzioni di presentazione della DSU.
L’uso del Portale unico consente una maggiore rapidità nell’elaborazione delle informazioni e un più facile accesso ai bonus sociali, come quello dei 200 euro. Le famiglie possono quindi evitare inutili perdite di tempo e assicurarsi che il beneficio venga riconosciuto correttamente.
Chi può accedere al bonus e come funziona(www.perglialtri.it) 






