Non dovresti mai lasciarli sul balcone (soprattutto in inverno): corri un grosso pericolo e non lo sai

Con l’arrivo del freddo, cresce l’attenzione sui rischi legati agli oggetti lasciati all’aperto: sicurezza domestica e nuove regole per evitare incidenti e sanzioni.

Con l’inverno ormai inoltrato, cresce la necessità di riflettere su come utilizziamo gli spazi esterni delle nostre abitazioni, in particolare i balconi, spesso sottovalutati ma fondamentali per la sicurezza e il benessere domestico. Recenti aggiornamenti e normative in materia di sicurezza antincendio ribadiscono l’importanza di non utilizzare questi spazi come semplici depositi, soprattutto per oggetti che possono rappresentare un pericolo reale.

I pericoli nascosti nel lasciare oggetti sui balconi in inverno

Il balcone è spesso considerato un’estensione naturale dell’abitazione, uno spazio aperto che favorisce ventilazione e arieggiamento, ma anche una zona che può fungere da via di fuga in caso di emergenze, come incendi o terremoti. Per questo motivo, il suo utilizzo deve rispettare misure di sicurezza precise: tenere accumulati oggetti o rifiuti può ostruire questi passaggi vitali e ostacolare l’intervento dei soccorritori.

Inoltre, mantenere sul balcone oggetti esposti agli agenti atmosferici — freddo, umidità, neve, vento — può provocare danni materiali e aumentare il rischio di incidenti domestici. L’esposizione continua a queste condizioni può, ad esempio, favorire la formazione di ruggine su dispositivi metallici o causare cortocircuiti negli apparecchi elettrici.

Barbecue e griglie: Che siano a carbone, gas o elettriche, sono tra le principali cause di incendi sui balconi. Anche quando non in uso, residui di cenere o carburante possono facilmente innescare un incendio, soprattutto se a contatto con materiali infiammabili.

Stufe e focolari portatili: Pur rendendo il balcone accogliente, questi apparecchi rappresentano un serio rischio se lasciati incustoditi o esposti a condizioni meteo avverse. Possono ribaltarsi, bagnarsi o surriscaldarsi, provocando cortocircuiti o incendi.

Elettrodomestici ingombranti: Lavatrice, asciugatrice o frigorifero, se lasciati inutilizzati sul balcone, possono danneggiarsi a causa di esposizione a pioggia e umidità, oltre a rappresentare un peso eccessivo rispetto alla portata strutturale del balcone.

Dispositivi con batterie al litio: E-bike, hoverboard e utensili elettrici moderni utilizzano batterie al litio, altamente sensibili al surriscaldamento. Conservare questi oggetti all’aperto espone a rischi di incendio dovuti a malfunzionamenti o cortocircuiti.

Oggetti in vetro: Specchi, bottiglie e terrari possono sembrare innocui, ma l’effetto lente del sole può concentrare il calore e causare incendi. Inoltre, in caso di caduta da piani elevati, rappresentano un grave pericolo per chi si trova sotto.

Bidoni per rifiuti e riciclaggio: Tenere spazzatura sul balcone favorisce la proliferazione di insetti e roditori, genera cattivi odori e condizioni igieniche precarie, soprattutto nei mesi più freddi quando la frequenza di pulizia può diminuire.

Bombole di gas e contenitori di carburante: Conservare bombole di gas o taniche di carburante sul balcone è estremamente pericoloso. Le variazioni termiche e l’umidità possono causare perdite di gas, con il rischio di esplosioni in caso di scintille o fonti di calore.

Alla luce di questi rischi, è fondamentale adottare un approccio responsabile nell’utilizzo del balcone, soprattutto durante i mesi invernali. È consigliabile mantenerlo sgombro da oggetti voluminosi e pericolosi, privilegiando invece arredi leggeri come tavolini e sedie da esterno e piante in vaso, che contribuiscono a creare un ambiente piacevole e salutare.

Per chi vive in condomini o palazzi con più piani, il balcone deve restare un luogo libero, luminoso e arieggiato, non un deposito temporaneo o permanente. Oltre a rispettare le normative di sicurezza vigenti, questa buona pratica aiuta a preservare la sicurezza propria e degli altri inquilini, facilitando un’eventuale evacuazione e l’intervento dei vigili del fuoco in caso di emergenza.