Salute

Respira meglio ogni giorno: come affrontare l’asma grave e riprendere il controllo

asma rimediAsma grave: sintomi e rimedi - Perglialtri.it

In Italia oltre 300.000 persone convivono con asma grave: diagnosi precoce, terapie personalizzate e supporto multidisciplinare sono fondamentali per migliorare la qualità della vita.

L’asma grave rappresenta una sfida significativa per milioni di persone in Italia e nel mondo. Nel nostro Paese, circa 3 milioni di individui convivono con l’asma bronchiale, di cui il 10% soffre di una forma grave che compromette fortemente la qualità della vita. L’asma è una malattia infiammatoria cronica delle vie respiratorie, caratterizzata da un’iper-reattività bronchiale e ostruzione reversibile, che si manifesta con sintomi come tosse, respiro sibilante, difficoltà respiratorie e senso di oppressione toracica.

Caratteristiche e complessità dell’asma grave

L’asma grave si distingue dalle forme lievi e moderate per la difficoltà nel controllo dei sintomi nonostante l’impiego di terapie standard ad alte dosi, quali corticosteroidi inalatori e beta-2 agonisti a lunga durata d’azione. Questi pazienti spesso presentano frequenti riacutizzazioni che possono richiedere ricoveri ospedalieri e cicli di corticosteroidi sistemici, con rischio di effetti collaterali importanti.

Il dottor Sebastian Ferri, pneumologo dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas Rozzano, sottolinea che “l’asma grave è una condizione complessa che richiede un approccio multidisciplinare e personalizzato, coinvolgendo pneumologi, allergologi e medici di base per ottimizzare la gestione della malattia”. Tra i fattori scatenanti più comuni figurano esposizione a pollini, fumo, variazioni climatiche, infezioni respiratorie, oltre a condizioni correlate come rinosinusite cronica, poliposi nasale e obesità che possono aggravare il decorso.

I sintomi caratteristici dell’asma grave includono difficoltà respiratorie persistenti, tosse continua, senso di costrizione toracica e respiro sibilante. In particolare, la presenza di una rinite allergica o di poliposi nasale spesso peggiora la severità della malattia, rendendo necessaria una valutazione approfondita per identificare il fenotipo specifico dell’asma e le patologie associate.

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Asma: curala così – Perglialtri.it

La diagnosi di asma grave si basa su esami funzionali come la spirometria, il test di broncodilatazione e, se necessario, il test di provocazione bronchiale, che aiutano a confermare la presenza di ostruzione bronchiale reversibile e iper-reattività delle vie aeree. Oltre alla valutazione clinica, è fondamentale individuare il fenotipo infiammatorio, con particolare attenzione all’infiammazione di tipo 2, presente in oltre la metà dei casi di asma grave. Questo tipo di infiammazione coinvolge le interleuchine e altre citochine che attivano il sistema immunitario, contribuendo alla persistenza della malattia.

La corretta identificazione del fenotipo permette di personalizzare il trattamento, soprattutto nella scelta dei nuovi farmaci biologici, che agiscono come anticorpi monoclonali bloccando specifiche molecole infiammatorie. Questi farmaci rappresentano una svolta terapeutica per i pazienti con asma grave refrattaria ai corticosteroidi inalatori, offrendo un controllo più efficace e una riduzione degli effetti collaterali sistemici.

La gestione dell’asma grave deve essere continua e integrata, con un’attenzione particolare alla prevenzione delle riacutizzazioni. È cruciale che i pazienti evitino i trigger ambientali come allergeni (pollini, acari della polvere, peli di animali), fumo di sigaretta e inquinamento atmosferico. Inoltre, l’uso corretto degli inalatori è essenziale per garantire l’efficacia del trattamento; per questo motivo, l’educazione del paziente e il supporto da parte del team sanitario sono fondamentali.

I farmaci tradizionali per l’asma includono corticosteroidi inalatori per ridurre l’infiammazione e broncodilatatori per dilatare le vie aeree. Tuttavia, nelle forme gravi, la terapia standard spesso non è sufficiente. In questi casi, la ricerca ha portato allo sviluppo di farmaci biologici, anticorpi monoclonali che agiscono su molecole specifiche coinvolte nell’infiammazione di tipo 2, come le interleuchine IL-4, IL-5 e IL-13. Questi trattamenti innovativi permettono un approccio più mirato e personalizzato, migliorando significativamente la qualità della vita dei pazienti.

L’asma grave non impatta solo a livello fisico ma comporta anche un importante carico psicologico. Ansia, stress e paura di crisi respiratorie possono aggravare la sintomatologia e influire negativamente sulla gestione della malattia. Per questo motivo, il supporto psicologico e la partecipazione a gruppi di sostegno sono strumenti preziosi per aiutare i pazienti a convivere con la patologia, favorendo una migliore aderenza alle terapie e una migliore qualità di vita.

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