Non mentre guidi o la multa è assicurata - Perglialtri.itViaggiare in auto attraverso l’Europa è un’esperienza affascinante, tra panorami mozzafiato e culture diverse, ma può riservare anche sorprese molto particolari legate alle normative stradali. Le regole di guida in alcuni Paesi europei risultano infatti sorprendenti, se non addirittura bizzarre, con multe quasi certe per chi non le conosce o le sottovaluta. Dall’obbligo sempre attivo dei fari in Svezia alle particolarità del parcheggio in Spagna, passando per la tolleranza praticamente nulla dell’alcol alla guida in Polonia, ecco cosa bisogna sapere per evitare spiacevoli inconvenienti durante i viaggi in auto all’estero.
Limiti di velocità e norme di guida peculiari in Europa
Tra i Paesi più discussi c’è sicuramente la Germania, celebre per le sue Autobahn senza limiti di velocità in molte tratte, ma dove la libertà è da intendere con attenzione: bastano pochi chilometri per passare a zone con limiti severi e rigorosamente controllati. La Germania, con i suoi 357.582 km² e oltre 84 milioni di abitanti, resta un punto di riferimento europeo anche per la complessità del proprio Codice della strada, che impone regole stringenti come l’obbligo di avere sempre con sé un documento che attesti la regolarità della propria targa, soprattutto in caso di veicoli immatricolati all’estero.
In Norvegia, Paese con un’estensione di 385.207 km² e una popolazione di circa 5,6 milioni, il limite massimo in autostrada è di soli 110 km/h, riflettendo una politica che privilegia sicurezza e rispetto ambientale. La Norvegia, con i suoi fiordi e le sue strade panoramiche, impone inoltre norme molto severe sull’uso del clacson e sull’illuminazione: in Svezia, ad esempio, i fari devono rimanere accesi 24 ore su 24, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche, mentre a Cipro il clacson è ammesso solo in situazioni di emergenza, pena multe salatissime.
Parcheggiare in città come Parigi o Madrid richiede attenzione non solo per la scarsità di posti, ma anche per regole che sembrano studiate per confondere il turista. A Parigi, il parcheggio sul lato sinistro è permesso solo su strade a senso unico, mentre in molte città spagnole il lato su cui è consentito lasciare l’auto cambia mensilmente. Non rispettare questa rotazione comporta multe certe e, in alcuni casi, la rimozione forzata del veicolo.
Non puoi mangiare alle guida in alcuni Paesi in Europa – Perglialtri.it
Altre peculiarità si trovano in Slovenia, dove è obbligatorio usare le quattro frecce mentre si fa retromarcia, o a Malta, dove sorprendentemente non è previsto l’obbligo di segnalare la svolta con le frecce, una norma che può risultare sconcertante per chi arriva da Paesi con regolamenti più rigidi.
In Bulgaria e Bielorussia, si raccomanda di mantenere l’auto impeccabilmente pulita: una vettura sporca può essere motivo di multa, una regola che appare insolita ma che riflette un’attenzione particolare all’immagine e alla manutenzione del mezzo.
Le normative sul consumo di alcol e fumo variano molto. In Polonia, il limite di tasso alcolemico è fissato a 0,02%, praticamente zero, mentre nel Regno Unito è più alto (0,08%), ma con sanzioni severe. In Francia è obbligatorio portare con sé un etilometro portatile, pena multe. In Grecia e a Cipro, oltre al divieto di bere alcolici durante la guida, è proibito anche fumare, un dettaglio spesso trascurato ma che può costare sanzioni. Particolarmente rigide sono le norme di Cipro, dove non è consentito consumare nemmeno acqua o cibo durante la guida, una regola che punta a mantenere la massima concentrazione al volante.
In Svizzera e Portogallo non è raro dover dare precedenza a mucche, pecore o cinghiali che attraversano la strada, con sanzioni anche legali in caso di inosservanza. Questo richiede attenzione particolare nelle zone rurali o boschive. Non mancano anche cartelli stradali curiosi: in Islanda si trovano segnali che avvertono della possibile presenza di elfi e troll, un richiamo alla tradizione culturale locale. In Norvegia, invece, i cartelli con raffigurazioni di alci rappresentano un pericolo reale, specialmente di notte.
