Zero canone Rai: l'elenco completo delle esenzioni 2026 e come richiederle in tempo - perglialtri.itLe esenzioni del canone Rai 2026 presentano novità importanti e scadenze precise. Scopri chi può richiederle e come muoversi in tempo utile.
Nel 2026 il canone Rai resta un tema centrale per molti contribuenti italiani. Con l’importo confermato e le procedure ormai consolidate, cresce l’interesse verso le esenzioni previste dalla normativa. Diverse categorie possono infatti ottenere l’azzeramento totale del canone, ma per farlo è necessario rispettare precise condizioni e scadenze. Vediamo quali sono le principali esenzioni e come presentare correttamente la richiesta, seguendo regole e tempistiche stabilite dall’Agenzia delle Entrate.
Esenzioni canone Rai 2026: chi può ottenerle e come fare domanda
Anche per il 2026 il canone Rai rimane fissato a 90 euro annui, suddivisi in dieci rate mensili da 9 euro che vengono addebitate nella bolletta dell’energia elettrica dell’abitazione principale. Il meccanismo non cambia rispetto agli anni precedenti, così come non cambiano le categorie che possono richiedere l’esenzione totale.
Una delle esenzioni più comuni riguarda chi non possiede alcun televisore né dispositivi capaci di ricevere il segnale Rai. In questo caso è obbligatorio presentare una dichiarazione sostitutiva che attesti l’assenza di apparecchi nelle abitazioni collegate a un’utenza elettrica intestata. Senza questa comunicazione, il canone resta automaticamente dovuto.
Un’altra categoria tutelata è quella degli anziani over 75 con reddito annuo non superiore a 8.000 euro, calcolato insieme a quello del coniuge. L’agevolazione vale solo se non vi sono altri conviventi con reddito proprio, fatta eccezione per collaboratori domestici e badanti.
Sono esonerati anche i militari italiani che alloggiano in ospedali militari, Case del soldato o Sale convegno delle Forze Armate, oltre ai membri delle Forze NATO. L’esenzione non si applica invece a chi vive in alloggi privati situati all’interno di strutture militari.
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A ottenere l’esenzione sono inoltre gli agenti diplomatici e consolari, purché cittadini di Paesi che garantiscono un trattamento reciproco all’Italia. Il beneficio è automatico per rivenditori e riparatori di apparecchi televisivi. Gli eredi dell’intestatario della bolletta, in caso di decesso, devono comunicare tempestivamente l’evento per evitare addebiti non dovuti.
Le scadenze variano in base alla categoria. Chi non possiede la TV deve inviare la dichiarazione tra il 1° luglio 2025 e il 31 gennaio 2026 per ottenere l’esonero annuale; se la richiesta arriva entro il 30 giugno 2026, coprirà solo il secondo semestre. Gli over 75 devono presentare domanda entro il 30 aprile o entro il 31 luglio dell’anno in cui compiono i 75 anni. Militari, diplomatici e rivenditori possono agire in qualsiasi momento.
La dichiarazione può essere trasmessa online tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate con SPID, CIE o CNS; via raccomandata al Centro Operativo di Torino; oppure tramite un intermediario abilitato come un CAF.
